Quando l’estate finisce rimane addosso una grande malinconia. Guardando le spiagge deserte, si affollano nella nostra mente ricordi di sorbetti al limone, di serate a ballare sulla sabbia, di bibite ghiacciate sorseggiate per placare l’arsura. Nella valigia porteremo con noi le foto dei momenti più belli. La stessa sensazione di malinconia la provo ogni qual volta finisce la settimana della moda e quando, guardando la passerella, vuota come le spiagge di settembre, mi passano in testa, come in un film, le più belle immagini viste in quei giorni frenetici.

Di questa settimana di moda uomo porterò sempre con me il ricordo della sfilata di Z Zegna. Una collezione emozionante, nata dal genio di Alessandro Sartori, creative director, alchimista artigiano, di Z Zegna. Un uomo, Sartori, che sembra avere una macchina del tempo: guarda al futuro, spingendosi nelle più elevate forme di sperimentazione, senza perdere la visione del passato, volgendosi alla centenaria storia sartoriale di Ermenegildo Zegna. I tessuti sono quelli, preziosissimi, della tradizione, ma si trasformano in qualcosa di assolutamente innovativo. L’alchimista Sartori prende in mano la materia pure e la trasforma, giocando come si fa con l’argilla. Nascono tessuti doppiati, dalle grafiche digitalizzate, nascono incroci inaspettati di pelle e flanella, con imbottitura di neoprene. Il risultato è modernissimo, quasi futuristico eppure i materiali d’origine sono quelli di sempre.

Due i capi simbolo della collezione: la “Futuristic Jacket” in pelle o in panno, imbottita di gommapiuma e neoprene, e le “Needle Punch Knit”. Giochi di sovrapposizioni: giacca-camicia in puro cammello da 400gr e sopra un over-jacket di un tessuto leggermente più pesante. Accessori importanti per un uomo che viaggia nel tempo e nello spazio, come le “Hyper-Bag”, borse grandi come armadi, per portarsi dietro un piccolo mondo, e scarpe bicolor, dalla punta arrotondata e dalla suola alta. La palette di colori è superba: accanto a grandi classici come il cammello e il grigio antracite, colori moderni per un uomo che ha voglia di sperimentare e sperimentarsi, come il verde militare, oliva o petrolio, e ocra.