Style

Una settimana di Fuori Salone

Il salone del mobile non è più quello di una volta! Questa l’esclamazione che ho sentito più spesso durante questa settimana in cui Milano si trasforma e diventa più cosmpolita, open, piena di cose da vedere e appuntamenti imperdibili. Perchè se pensate che il fuorisalone – espressione utilizzata per indicare tutto quello che succede fuori dalla Fiera, dove chi produce mobili e complementi di arredo espone in maniera più tradizionale i propri prodotti- riguardi soltanto il settore merceologico delle forniture per arredi, vi sbagliate di grosso. La vera pazzia è che CHIUNQUE durante questa settimana deve fare qualcosa: un evento, un vernissage, un party, una mostra. E così chi cerca di districarsi tra gli appuntamenti  finisce per non sapere più bene cosa fare, perchè l’offerta è enorme. Che non sempre è sinonimo di qualità. E magari finisce alla festa con la porchetta e il tavernello, che sai il minimal è finito, ormai solo prodotti a filiera corta.

Chi dice che Zona Tortona è morta, secondo me un po’ di ragione ce l’ha. L’unica cosa interessante che ho visto è stata la mostra di Samsung al Superstudio What a wonderful world: una serie di wall animati in cui attraverso il cellulare si poteva interagire con i mondi rappresentati. Mi sono parecchio divertita a produrre tornadi e a far volare farfalle. Io non sono un designer, ma di cose che mi hanno fatta esclamare wow non ne ho viste tante. In compenso l’odore di fritto dei baracchini dislocati per strada rendeva il tutto piuttosto fastidiso, che unito alla pioggia e alla gente che ti spintonava, ti portava a dire: via da qui prima possibile.

Non ho visto tutto, anzi ho visto pochissimo. Sono stata a salutare gli amici de LaPerla per il party inaugurale che siglava la collaborazione con Gianni De Benedittis, un’istallazione con alcuni gioielli scultura del designer orafo , creati per enfatizzare due creazioni speciali della collezione di lingerie Ottocento Siciliano Primavera/Estate 2013.


Ho passato un paio d’ore alla cena che Emanuele della Valle ha organizzato con Renzo Rosso per la collaborazione di quest’ultimo come guest editor di Lifestyle Mirror ( bellissima la casa, complimenti agli ospiti per l’interessante collezione di arte contemporanea). Della mostra di Giovanni Gastel ve ne ho già parlato qui.

Ho chiuso con una serata in Brera  per la “notte bianca” del Brera District, ma dopo un salto da Hermes, di cui in teoria non potrei pubblicare le foto perchè non si poteva scattare, sono stata colpita da un incredibile acquazzone che ci ha costrette a farci a piedi, sotto la pioggia sferzante, da Via Brera a Via Larga. Perchè di taxi in giro neanche a parlarne. E se chiami  c’è troppa coda non prendiamo chiamate.

E’ il design, baby. Tanta pioggia, zero taxi, gli eventi più fighi in culo al mondo. Quand’è la prossima fashion week?

In tutte le foto vesto LA PERLA

Italian fashion journalist. Blogger @fashionblabla. Founder of #fashioncamp.

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