Style

Tutte le “settimane della moda” del mondo

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Chi la moda la guarda dall’esterno, pensa che il popolo dei giornalisti e degli operatori del settore esca dalla sua torre d’avorio solo quattro volte l’anno, in occasione delle sfilate di moda per la primavera/estate e autunno/inverno (maschile e femminile). Naturalmente si pensa questo perché in effetti per chi vive a Milano, ad esempio, sopravvivere in città durante le cosiddette fashion week diventa assai difficile, e in proporzione al numero di persone aumenta l’insofferenza (pure) per le orde di modelli, modelle, giornalisti, blogger, socialite e parvenù che si aggirano per la città a qualsiasi ora del giorno e della notte. In realtà, a malincuore, nonostante da fuori sembri che il mondo della moda sia tutto cocktail, party, feste e apertivi, vi devo dare una brutta notizia (ironico, ndr): anche nel mondo della moda si lavora, eccome se si lavora.

Si va in ufficio (redazione/ufficio stampa/ufficio prodotto etc.), si redigono testi, si scaricano merci, si fa magazzino, solo che a differenza che in un’azienda “normale”, le donne lo fanno normalmente issate su tacchi vertiginosi, gli uomini strizzati in completi cool. Nulla di più. Le isterie sono le stesse, l’antipatia atavica per il capo o il collega idem, l’odio per la rivale che ti può soffiare il posto lo stesso, l’ansia da sveglia mattutina esiste, il fastidio nel preparare una valigia per assistere a una presentazione (magari di dieci minuti!) dall’altro capo dell’Europa il medesimo.

Ma partiamo dalle fashion week; se date un’occhiata su Wikipedia, scoprirete che “la settimana della moda” non è una (Milano), non sono due (Milano e Parigi), e nemmeno tre (Milano, Parigi e NYC) ma sono decine e decine: una per ogni angolo di mondo, e una per qualsiasi capo o accessorio (intimo, costumi, uomo, donna, eco e chi più ne ha più ne metta). Dopo mesi di ricerca ho scoperto che le fashion week nel mondo sono più di 130: ciò significa che ci sono 130 calendari di sfilate da consultare e seguire (ipoteticamente) per un giornalista o blogger. 130 settimane sono due anni e mezzo di calendario normale. Forse così capite che la quantità di stilisti, collezioni, modelli, reportage sono pressoché infiniti.

Quando ci ho pensato mi sono immaginata tra l’Australia e la Colombia alle prese con reportage e sfilate: una vera sfida. Magari in un anno no, ma prima o poi spero di riuscire a provarne una buona parte: in effetti, essendo presenti praticamente in ogni città, penso che per la prossima vacanza sceglierò prima la città e poi vedrò di andarci durante la fashion week locale. Non ditelo al mio fidanzato, ma noi della moda siamo fissati. (Elena Schiavon)

Padovana di nascita, una laurea in Scienze della Comunicazione e un MA in MediaManagement; le parole sono i miei attrezzi quotidiani, la curiosità il motivo delle mie giornate.

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