Dopo anni di piedi doloranti, tacchi assassini e zeppe stronca caviglie è arrivata finalmente l’ora della flat attitude. Non che io mi sia mai fatta troppo condizionare, anche perchè con due figli e una vita frenetica, caracollare sul tacco 12 dalle 8 del mattino è puro masochismo.

Ma quest’anno è un trionfo di mocassini, un’apoteosi di sneakers, un tripudio di stringate  e finalmente la scarpa bassa è sdoganata anche con gonne e abiti da sera. Diciamolo però che la sneaker abbinata alla pencil skirt non è da tutti. Che l’effetto gamba corta e culone imponente è dietro l’angolo.  Ma mocassini e slippers vestono alla perfezione con pantaloni da lavoro e gonne oversize.
Che poi le sneakers di quest’anno sono così estrose che scegliere diventa un gioco: animalier,  tartan, cruise, in pelle, in suede, in tessuto, con applicazioni di strass, gioiello, sparkling, para bassa o alta.  E le maschili, stringate o senza lacci, che accompagnano gonne al ginocchio e leggeri abitini, danno quel tocco “contemporary” che tanto piace alle redattrici di moda.
Nelle foto che vedete ho scelto un grande classico di ritorno, le Vans, scovate nella loro edizione bianco e nero animalier in suede. Mi piacciono tantissimo. La borsa in pied de poule è in realtà un porta iPad realizzato da Pijiama.it
I jeans sono un modello boy-friend di Citizens of Humanity.