Style

Test Twizy: positive vibes!

Con Daniele Liotti

Essere green non è più un’opzione da fighetti, ma una necessità quotidiana. Se a questo aggiungiamo che fare un pieno costa quanto una Birkin, capirete che le auto elettriche sono una risposta che merita più di un pensiero. Sabato sono stata coinvolta da Renault nella prova della nuovissima Twizy– il primo urban crosser 100% elettrico -che ho avuto il piacere di testare su strada assieme a Daniele Liotti durante l’ultima tappa dell’iniziativa “Share the Positive Energy”. Impressioni?

L’auto è piccola e il design estremamente ludico. Sarà per questo che i bimbi la adorano?
Ci sono due posti, uno davanti per il guidatore e uno dietro per il passeggero. L’effetto è molto cocooning, accentuato dal fatto che l’auto è silenziosissima. Non si sente neanche che è accesa. E’ molto semplice da guidare, quasi un giocattolo. Ed estremamente maneggevole. All’inizio ha guidato Daniele, che si dice propenso ad acquistarne una per suo figlio. In effetti è un’ottima alternativa allo scooter ( il modello Twizy 45 è guidabile anche con il patentino ciclomotori mentre la più potente Twizy 75 è pensata per chi è in possesso della patente A1 ), di certo più sicura. Il mio di figlio ha 7 anni per cui avrò tempo di ripensarci. Poi ho preso io le redini e mi sono divertita a scorrazzare per il centro di Milano ( eh si, va in zona C).

Per strada ci fermano tutti. Non per il vip, ma per la curiosità di questa piccola auto che somiglia a una rana ( non mi chiedete perchè per me è una ranocchietta da città). “ Ma è comoda?” Quanto costa? Dove si ricarica? Quanto dura la ricarica?
Sono queste le cose che tutti ci chiedono. E quindi eccoci qui.

E’ comoda? Si, direi di si. Più davanti che dietro. Quanto costa? Il modello base parte da circa 6.900 euro per arrivare a circa 9.000 euro per il top di gamma. Ai quali occorre aggiungere circa 50 euro al mese per il noleggio della batteria.
Dove si ricarica? Sempre più città stanno predisponendo le colonnine per ricaricare le auto elettriche. Ecco una mappa di dove trovarle a Milano.


Se poi avete un box basta attaccare l’auto alla presa della corrente tramite un adattatore fornito  di default assieme all’auto.
Quanto dura la batteria? Con un’autonomia di 100 km si ricarica completamente in massimo 3,5 ore.

Conclusioni:  la trovo un’ottima alternativa all’auto se si viaggia in città. E’ economica ed ecologica, maneggevole e, non  da ultimo, mi piace molto esteticamente.
Il mio unico problema è che ho due bambini. Quindi dovrò aspettare il prossimo cross urban che abbia almeno 3 posti. Ma provatela, vale la pena.

 

Italian fashion journalist. Blogger @fashionblabla. Founder of #fashioncamp.

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