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Tempo di calendari: presentazione del Calendario Lavazza 2011

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Amor vincit omnia”: mentre al liceo mi destreggiavo annoiata tra una versione di latino ed un ottativo di greco, rimasi molto colpita da questa frase di Virgilio, tanto da farla diventare il mio personale mantra. E Lavazza, per il suo 19° calendario, ha puntato proprio su quello che in molti definiscono “il motore del mondo”, l’amore.  Alla serata di presentazione sono stata invitata, ça va sans dire, assieme al mio fidanzato, e come poteva essere altrimenti dato che il tema del calendario era proprio l’amore?

 

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Immaginatevi una sera fredda e umida di metà ottobre a Milano. Immaginate di varcare la soglia di un locale e di trovarvi come per magia immersi nei profumi e nelle atmosfere dolci di un giardino di rose rampicanti, con tanto di erba (vera!) da calpestare e su cui far scivolare i propri stilettos, dondoli su cui languire, cuscini a forma di cuore su cui sedere.

 

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A firmare gli scatti di questo calendario è il fotografo americano Mark Steiger che ha interpretato l’amore attraverso degli scatti in cui, al binomio amore e caffè, fanno da sfondo alcune della città italiane romantiche per eccellenza: Venezia, Capri, Napoli, Verona.

Il mio fidanzato ha apprezzato, da buon torinese, i cioccolatini Venchi a forma di cuore, le pastiglie Leone racchiuse in boule di vetro sospese a mezz’aria, i tramezzini a forma di cuore, l’atmosfera romantica, la buona musica e, ultimo ma non ultimo, il calendario: patinato, raffinato, king size, contenuto all’interno di una borsa di plastica trasparente che io userò per andare al mare. (Elena Schiavon)

Padovana di nascita, una laurea in Scienze della Comunicazione e un MA in MediaManagement; le parole sono i miei attrezzi quotidiani, la curiosità il motivo delle mie giornate.

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