Nel bene e nel male, Sanremo ci piace.
Qualcuno potrebbe obiettare che negli States hanno i Grammy e noi dobbiamo sorbirci Celentano ma vabe’, il festival è talmente radicato nella nostra cultura che non possiamo farne a meno.
Non provate a fare gli intellettuali e dire che lo snobbate, lo sappiamo che segretamente fate zapping quindi ammettiamolo candidamente e godiamocelo per quello che è: con le polemiche, il trash, gli abiti, la scenografia… ah sì, giusto, anche la musica.
Tra i pessimi playback e i sistemi di votazione che impazziscono, tra canzoni dimenticabili e improbabili siparietti, abbiamo voluto disperatamente concentrare la nostra attenzione sul lato glamour della serata eleggendo senza dubbio Nina Zilli come reginetta di questa prima serata.
Nina Zilli torna per la terza volta consecutiva a Sanremo (l’anno scorso come ospite dei La Crus) e non possiamo che apprezzare l’evoluzione del suo stile che diventa più raffinato senza perdere personalità. Acconciatura estrosa ma perfetta con l’abito di Vivienne Westwood fatto di tulle e drappeggi, pumps rosse come lo smalto e un make up impeccabile con zigomi in primo piano. Bellissima.
La serata trascorre tra gli improbabili reverse fucsia di Noemi e Silvia Mezzanotte (Matia Bazar), passando per la svolta minimal di Arisa, una Loredana Bertè dimenticabile, fino ad arrivare all’abito by Stella McCartney (grazioso ma striminzito) di Chiara Civello, e alla mise di Irene Fornaciari che oscilla tra il freak e lo sciatto.
Degni di nota gli outfit rock di Dolcenera ed Emma Marrone. La prima si affida a Frankie Morello ma compromette un look interessante con una t-shirt sdrucita e un paio di ankle boots che non la valorizzano.
In verde anche Emma: azzeccatissimo il completo ideato per lei da Costume National con il tacco scultura firmato Zanotti. Scarpe difficili che non le regalano una camminata disinvolta ma le conferiscono molto stile.
L’assenza della valletta di quest’anno, Ivana Mrazova, ha impedito di apprezzare e commentare a dovere gli abiti di haute couture che solitamente si impongono al centro dell’attenzione, ma l’arrivo di Belen Rodriguez ed Elisabetta Canalis ci appaga in attesa degli abiti di stasera, disegnati da Salvatore Ferragamo.
Le creazioni di Atelier Versace e Alberta Ferretti ci danno la forza sufficiente per sorvolare sull’esibizione canora delle due showgirls.
La Canalis, con onde morbide e un trucco nude ma luminoso, indossa alla perfezione un abito bianco champagne con orlo asimmetrico: corto sul davanti, con lunga coda e un corpetto prezioso.
Belen Rodgriguez invece resta mozzafiato anche strizzata in un vestito meraviglioso ma un po’ troppo stretto perché confezionato per la Mrazova. Il raccolto rigoroso bilancia la scollatura generosa, il collier ed il sorriso fanno il resto.
A voi chi è piaciuto? Cosa ci riserveranno i giovani stasera? Ci vediamo qui domani per (s)parlarne. Ora però preparate i pop corn e filate sul divano, che sta per iniziare la seconda serata.
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