Una collega ad una sfilata, quando le ho raccontato del bel progetto che stavo facendo con Twitter ( leggi qui il post) mi ha detto ” è un po’ il tuo destino, quello che di fare le cose per prima”. E fare le cose per primi non è sempre facile. C’è stato qualche ufficio stampa che ha chiamato per sapere se mi stessi spacciando per qualcun’altra o se addirittura mi fossi inventata tutto ( eh, gente, datevi una regolata). Alcuni non hanno ben capito cosa facessi con un iPhone sempre per aria davanti alla faccia, ma in molti hanno visto il potenziale di Periscope e mi hanno aiutata a realizzare un reportage live della Milano Fashion Week che somiglia parecchio a qualcosa di mai fatto e per questo mi esalta da pazzi.

Non ho visto tutto, sarebbe stato impossibile, ma ho visto tanto e quello che è venuto fuori si può riassumere in circa 80 Periscope live, quasi 10.000 cuori, oltre 200 Tweet e un engagement di 84k impressions. E questi sono i numeri, che contano si sa, ma non sono tutto. Perchè poi ci sono le emozioni e quelle hanno un peso specifico che si misura con altri parametri: felicità, soddisfazione, sudore, fatica, baci dati e ricevuti, abbracci, pacche sulle spalle, professionalità, passaggi scambiati, risate, nuove amicizie.

I progetti belli non si fanno mai da soli e io ho avuto una squadra meravigliosa: Giulio Giacconi è l’autore di tutte le foto che vedete, Alexey Demichev ha diretto e girato il video che racconta in due minuti cinque giorni di sfilate, Beatrice Gatti ha seguito il dietro le quinte sostenendoci e supportandoci, Ford Italia ci ha portati in giro rendendo tutto più facile e divertente. Magari fosse sempre così, magari.

Grazie a Antonio Marras, Emilio Pucci, SanAndrès Milano, La Perla, Giuseppe Zanotti Design, Zanellato, Ermanno Scervino, Alberto Guardiani, Stella Jean, Chiara Ferragni, Jimmy Choo, Iceberg, Furla, Camera Moda, Andrea Incontri, Pinko, Peuterey, Mango, Cote  per averci accolti.