Style

Marni for H&M: diario una 24 ore da fashionista

La numero uno

Confesso che le precedenti collaborazioni di H&M con i grandi nomi della moda  mi hanno toccata fino a un certo punto. Ma Marni è Marni . Sono una fashionista infedele, ma Consuelo Castiglioni  non l’ho mai tradita ( se poi dopo Marni arrivassero Marras e Miuccia  la mia Visa rischierebbe momenti davvero bui).  Così ieri sera alle 18.40 ero in coda con un centinaio di altre colleghe giornaliste per la preview vendita stampa prima dell’apertura ufficiale al pubblico, che ho vissuto stamattina all’alba. Ma partiamo da ieri sera…

Marni @H&M

In fila ieri sera

Tra una spinta e un gomito nelle costole  entriamo poco diligentemente  nel sancta santorum del low-cost per accaparrarci un abito, una collana in plexi, una giacca, insomma qualsiasi cosa si riuscisse a raggiungere purchè Marni for H&M. Per me era la prima volta e non ho mai visto un sell out così veloce e completo. Sembravamo cavallette impazzite ( mi metto in mezzo perchè non ho salutato nessuno finchè non ho compiuto la mia dress- mission).

Distribuzione braccialetti per turno di entrata

La collezione è a mio parere strepitosa, la manifattura  buona, i tessuti degli abiti molto morbidi. Le giacche e i cappottini sono un po’ cartonati, ma anche i miei vintage degli anni 70 lo sono e credo che sia per dare una struttura al capospalla.

Attenzione alle taglie!!! Vestono piuttosto abbondanti. Io ho preso una giacca e un abito in taglia 38 ( alias 42) e sono un po’ grandini ( me li tengo lo stesso, no way), mentre l’abito dello spot che per sbaglio ho preso in taglia 36 ( cioè 40 italiana) è perfetto.

Standing ovation per gli accessori: le collane e i bracciali in plexi sono in grado di trasformare un’anonima t-shirt bianca in un outfit degno di  The Sartorialist.

Li avrei voluti tutti, mi devo accontentare di questi :-)

Collier Marni@H&M

 

Il mio nuovo abito

 

p.s.

Stamattina alle 7.30 ero di nuovo in San Babila. Coda serpente che si snodava per almeno un chilometro, brioches calde. Le ragazze di H&M distribuiscono braccialetti numerati alle persone in fila. La numero uno è qui da mezzanotte e viene da Madrid. All’entrata tutto lo staff la accoglie con un applauso. Se l’è meritato, dai.

Italian fashion journalist. Blogger @fashionblabla. Founder of #fashioncamp.

Comments (3)

  • Io ho tantissimi capi Marni che devo dire essere tutti di manifattura abbastanza scadente, mi chiedo come faccia la collezione per H&M essere di buona manifattura.. bah.
    Poi dire che i capi vestono abbondanti è segno che qui qualcuno non ha la più pallida idea dello stile Marni e dei tagli oversize.
    Fare la coda per una roba del genere ci fa capire perché la moda e tutto il mondo occidentale sia in pesante crisi e ci rimarrà per tanti anni.

    Rispondi
  • A Napoli buona parte della collezione è ancora nello store. A parte TUTTI i pezzi che io avevo adocchiato (tra cui questa collana meravigliosa).
    Me ne sono andata singhiozzando.

    Rispondi
  • Io trovo che le persone che si fanno la notte in coda per un pezzo d’abito (firmato?buona manifattura?sempre d HM si tratta) rasentino il ridicolo!!!!

    Rispondi

Write a comment