Vi ho già parlato di quanto trovi interessante lo stile di Arnoldo Battois che potete conoscere meglio nell’intervista qui. Oggi voglio raccontarvi la nuova collezione di borse primavera estate 2014, ispirata al Giappone di inizio ‘900.
Si tratta di una collezione in cui la ricchezza della tradizione si fonde con il mondo occidentale: tessuti, texture, forme e colori sono il risultato di contaminazioni reciproche e incontri di culture diverse. Preziose sete jacquard di obi vintage, che raccontano voli di aironi tra i fiori di immaginari giardini giapponesi nei toni dei verdi dorati, rosa pallido e rosso cupo su fondo nero, dialogano con arcaica kidassia, nera e setosa, e levigati vitelli azzurro polvere.
La tecnica di stampa dei tessuti per kimono, gli abbinamenti e le sfumature di colore, la composizione e scomposizione delle figure, la fusione tra geometrico e organico, tra rigido e fluido, sono il punto di partenza per sperimentare nuovi usi di colore, texture e materiali.
I volumi , da sempre il punto di forza delle borse Arnoldo Battois, nascono dall’idea della borsa da viaggio di inizio ‘900, per poi essere ricollocati nel contemporaneo attraverso lievi deformazioni ai quali si aggiungono borse destrutturate, veloci e reversibili: questa combinazione, attraverso l’uso dei differenti materiali, regala una collezione molto particolare, fatta di pezzi couture “limited edition” ma, allo stesso tempo, di soddisfare le esigenze quotidiane di una donna che lavora.