Style

How not to be a tourist ( in Milano)

Guardatevi questo sito geniale” How not to be a tourist”. E’ una guida semiseria su come non essere scambiati per turisti nelle varie capitali del mondo. Se a Parigi dovete evitare di salire sulla Torre Eiffel e a Londra stare lontani come la peste dal museo delle cere di Madame Tussaud vi chiederete cosa fare e non fare a Milano.  Io  mi sono divertita a stilare un elenco + qualche consiglio di stile per essere scambiati per milanesi doc. Nel dubbio vale la pena seguire “101 cose da non fare a Milano”: un blog della Madonnina.

 

 

DO’S

Portate sempre gli occhiali da sole, anche se piove.

Chissenefrega se fa freddo. Siete a Milano, la città della moda. Ad aprile. Le calze sono bandite.

Andate veloci, portate gli auricolari alle orecchie e camminate twittando.

Geolocalizzatevi fingendovi un noto designer/stilista/artista. Qualcuno vi invita sicuro

Se state in centro solo bici. Fa tanto cool. Ma non quelle che si noleggiano. Meglio una sgrausa.

Chiamate tutti quelli importanti solo per nome, come se davvero li conosceste.

Andate in giro con una reflex al collo e millantate che siete fashionblogger. Entrerete ovunque

Le scarpe. Specialmente se siete maschietti. Nel dubbio scegliete un made in Italy

Le milanesi che abitano dentro la cerchia ( zona C) meglio se Brera hanno un piglio shabby chic fintamente trasandato. Ma con una Bagonghi vintage al braccio e un foulard in pashmina.

I tacchi. Noi li portiamo per l’aperitivo e anche al mattino. Non importa se poi serve un podologo. Non si va in ulatrflat e men che meno in sandalo sportivo. A meno che non siate un metro e ottanta di fascino. E comunque…

Non indugeremo sulle fighe di legno milanesi. Tanto a chi interessa essere come loro?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Italian fashion journalist. Blogger @fashionblabla. Founder of #fashioncamp.

Comments (1)

  • A Milano ci si chiama tra amici utilizzando l’articolo la
    Maria La Carla la Franca il Cummenda ahahahah da una milanese trapiantata tra i monti

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