Semmai ci fosse qualche dubbio io l’ho dichiarato fin dal principio che sarei andata in giro in scarpe basse durante questa fashion week. Per i puristi del total look: ci aveva già pensato Karl Lagerfeld ad ufficializzare la cosa. Perciò non mi sono stupita di vedere sotto abitini leggeri Nike, Superga, Mizuno, Converse, Lotto, Rebook e Vans. Tante Vans.

Per quanto mi riguarda ho scelto un paio di anfibi Dr. Martens in vernice nera, portati con dei calzettoni in lana di Alto Milano e abbinati ad una strepitosa borsa di Arnoldo&Battois. La gonna in pelle e pizzo che si intravede nello scatto è di Pinko. Forse troppo nero, ma mi piaceva l’idea della pelle e del dark sdrammatizzato dall’effetto collegiale con le ginocchia fuori. Inutile raccontarvi che mio marito quando mi ha vista uscire così mi ha apostrofata in maniera affatto carina, ricordandomi la mie età anagrafica e che farei bene a coprirmi di più per non rischiare di diventare come quelle carampane che a 40 anni si vestono ancora da ragazzine ( oddio, avrebbe dovuto vedere il front row da Richmond prima di parlarmi così, che io qui sono la regina della sobrietà in confronto a quel che si vede in giro).

Ma torniamo alle scarpe basse: dico tutte, ma tutte in giro con le sneakers. E mi pare cosa buona e giusta perchè se volevi vedere qualcosa nel calendario convulso della moda, dovevi camminare. E poi un cappotto e magari anche una sciarpa perchè è vero che c’è il sole, ma siamo pur sempre a febbraio e fa un freddo becco e mi rifiuto di andare in giro vestita da estate perchè fa figo. Non ho più l’età per anteporre il nuovo abitino estivo alla comodità e al benessere. Elena Schiavon e io ci abbiamo ironizzato parecchio perchè questo è uno degli stereotipi della moda. Guardate qui…

Thanks to Valentina Coco for the pics