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Conspiracy: scarpe gioiello da mille e una notte

Conspiracy Scilla

E se vi dicessi che esistono scarpe gioiello in alluminio areonautico lucidato a mano? E se aggiungessi che per avere un paio di Conspiracy che costano 3.000 euro c’è una waiting list? Abbiamo intervistato Gianluca Tamburini creatore di Conspiracy per capire dove nasce l’idea di mixare tomaie-gioiello con cristalli naturali e gemme, piume, coralli,  filati preziosi  a materiali hi-tech. Sorprendente…

Conspiracy poiseunneuse

Quale è il concept delle calzature Conspiracy?

Realizzare gioielli a forma di sandalo. Si tratta a tutti gli effetti di una scarpa innovativa: è arte, è gioiello, è eccellenza. Conspiracy sovverte la legge non scritta secondo la quale una scarpa debba essere realizzata con materiali tradizionali come cuoio, pelle, legno. La stessa che vede la cliente finale esclusa dal processo creativo. E’ formata da un soletto-scultura in alluminio aeronautico, che viene trattato e lucidato a mano. Al soletto, tramite viti in titanio, sono fissate tomaie-gioiello, sulle quali sono incastonati cristalli naturali e gemme, piume, coralli, e filati preziosi, attraverso ricami totalmente realizzati a mano in Italia da sapienti maestri artigiani. Ma anche Il sandalo può essere personalizzato dalla cliente e acquistato direttamente dal sito internet. Un piacere per la donna che desidera qualcosa di altamente prezioso e raro.

Come hai avuto l’intuizione di utilizzare materiali così diversi per delle calzature?

Volevo realizzare qualcosa di unico. Desideravo e visualizzavo nei miei pensieri un prodotto che coniugasse tecnologia, artigianalità e moda. Mi sono impegnato parecchio nella ricerca, in modo costante. Poi ho unito le mie competenze nel settore automobilistico e nel settore moda, la curiosità nei riguardi delle nuove tecnologie, la voglia di imparare, e il rispetto per quell’artigianalità pura che ha reso grande il made in Italy. Le mie conoscenze in ambito economico e marketing mi hanno aiutato a mettere le basi del progetto. Scegliere di realizzare delle scarpe con materiali diversi dai consueti non è stata solo una scelta di stile: in un’epoca in cui i nuovi brand cercano strenuamente di emergere nel panorama delle grandi griffe della moda italiana e internazionali, ho voluto offrire tramite Conspiracy creazioni uniche, eccellenti, understatement, senza tempo, in cui tecnologia e contemporaneità, qualità, artigianalità e servizio sono caratteristiche fondamentali e imprescindibili. Questo è il vero lusso.

Conspiracy Biotech

Quando hai iniziato?

Colleziono da sempre ritagli di fashion magazine. Ho un archivio di qualche migliaio di ritagli: ho iniziato questo percorso da ragazzino. Ho archiviato per anni quelli che sono tutt’oggi gli elementi distintivi della mia visione del bello e del lusso. Di fatto nel 2010, mi sono deciso a dare forma a un progetto tutto mio: nascono le prime sperimentazioni dei modelli, la ricerca su forme e materiali, le idee creative e di marketing. Poi le sinergie con importanti realtà industriali e artigianali del territorio, che comprendono la lavorazione dei soletti in alluminio aeronautico 6082, gli studi e la realizzazione dei tacchi scultura, la lavorazione delle piume per la decorazione di alcuni tacchi bio-tecnologici, la tessitura di filati speciali, come quelli in seta e argento, la ricerca e la scelta delle migliori pietre dure, preziose e semipreziose, la lavorazione a ricamo, rigorosamente fatta a mano, e poi le prove e gli studi sull’incastonatura e l’incisione artistica tipica dell’alta gioielleria. Un anno dopo avevo pronte le prime creazioni, che hanno lasciato increduli tutti.

Conspiracy Tarita

A che target sono rivolte?

A una donna sofisticata, attenta alla qualità e ai contenuti del prodotto e non una semplice “fashion addicted”, sensibile esclusivamente al nome del marchio. Oggi il brand sta puntando a una leadership nel suo segmento di mercato attraverso una distribuzione selezionata nei negozi di accessori più appropriati e sulla compagine internazionale. Le collezioni si collocano nella fascia di mercato degli “hight worth individuals”: fin dalla nascita del marchio Conspiracy è emerso che il prodotto è destinato a un consumatore raffinato, consapevole ed evoluto, che ricerca prima di tutto contenuti artistici ed estetici e qualità concrete piuttosto che un semplice prodotto di marca. Anche le scelte stilistiche hanno interpretato il “luxury feeling” delle creazioni haute-de-gamme.

Conspiracy Paris

Le scarpe che vendi non hanno prezzo propriamente popolare, perchè e chi sono le tue clienti?

Ti sbagli, fra le donne ricchissime hanno un prezzo decisamente popolare! Per la costruzione di ogni singolo pezzo vengono impiegate in media 20 ore di lavorazione e almeno 6 passaggi. Su ogni paio di scarpe ci lavorano almeno 10 persone qualificate, qui in Italia. Il brand punta a diffondere una cultura evolutiva dello stile della scarpa-gioiello, tramite un prodotto unico nel suo genere e capace di catturare lo stupore, e per questo creare l’intenzione d’acquisto, intesa come ricerca, come scelta personale e possibile scoperta. Per questo motivo Conspiracy intende insediarsi sul mercato con un posizionamento di tipo innovativo, molto alto, focalizzandosi su una nicchia di prodotto percepito come “speciale”. E quindi non può che rivolgersi a donne speciali, che capiscono la valenza artistica del prodotto e hanno l’occasione d’uso, o forse se la creano.

Gianluca Tamburini creatore di Conspiracy

Italian fashion journalist. Blogger @fashionblabla. Founder of #fashioncamp.

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