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Una giornata con Yomo Go

Sono una mamma che lavora. A Milano e con due figli maschi ancora piccoli. La mia routine di solito prevede che mi sveglio e pesto un gormito, o a scelta un dinofroz appuntito. Brancolo fino al soggiorno dove per prima cosa metto su la moka. I bambini sanno che oltre ad un buongiorno non si va finché la caffeina non ha fatto effetto. Poi si preme sull’acceleratore: lava Alessandro, vesti Leo, prepara la merenda. Quando tutti sono finalmente ai rispettivi asili e scuole inizia la mia routine lavorativa fatta di un ufficio dove non vado quasi mai e mille appuntamenti in giro per Milano. Ma se sono brava, e tento di esserlo almeno due volte la settimana, tra me e il miliardo di email che mi accoglie al rientro, c’è un’ora di reformer pilates. Uscita dalla palestra ho una fame da lupo e avere uno Yomo Go in borsa mi evita di mangiare schifezze e abboffarmi di carboidrati. Tra l’altro ho scoperto leggendo la composizione che è fatto solo con ingredienti 100% naturali: latte italiano, frutta o caffè, zucchero, senza coloranti, conservanti, addensanti e aromi.

Il pomeriggio è una corsa ad ostacoli: appuntamenti, interviste, bambini da recuperare e portare a calcio/musica/giardinetti. Il calo di zuccheri è dietro l’angolo e avere in borsa una gustosa ricarica di energia come Yomo Go è di sicuro un valido aiuto: inoltre grazie al pack squeezable, si mangia senza bisogno del cucchiaino. E per mia fortuna si può tenere fuori dal frigo fino a 4 ore prima di consumarlo.

Una pausa da scegliere tra i gusti Yogurt e Agrumi di Sicilia, Yogurt e Fragole, Yogurt e Caffè.
Il mio preferito è decisamente fragola. Ma che amo il rosa in ogni sua forma già si sa….

Italian fashion journalist. Blogger @fashionblabla. Founder of #fashioncamp.

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