cara nadiolinda,

la mia ragazza mi ha detto che ti ha scritto e ti ha fatto una discussione sui miei comportamenti sessuali nei suoi riguardi per me non è insicurezza è solo bisognio fisico di sentire la propria ragazza sua forse lei non essendo uomo non può capire il bisognio di questo atto cmq condivido il tuo pensiero ma non lo accetto in effetti nessuno capirà mai lessere umano sia donna che maschio esso sia cmq si anche io tengo a lei la tratterò bene cmq le faccio i miei complimenti di cuore però farò anche il critico se leggo qlk che secondo una mia opinione è sbagliata io sono così.

(M.B.)

Lo so: è stata una crudeltà. Verso di voi, ovviamente.
Ma non ho resistito a pubblicare, almeno per una volta, una lettera integrale di un lettore.
Non vogliatemene. Ma non mi sembrava giusto rovinare questo capolavoro di sincerità e schiettezza; anche grammaticale.
Invece, trovo interessante una breve riflessione in proposito.

La fidanzata di M. ha scritto la settimana scorsa; le ho risposto, sia in privato che dalle pagine di FBB.
Il suo fidanzato non è d’accordo; così me lo scrive.
Ma qual è il punto? Che io non sono un uomo e non posso capire?
Che in fondo i rapporti di coppia sono imperscrutabili?
Che non esiste altro modo di dimostrare il proprio affetto che attraverso il possesso fisico dell’altro?
O forse, in questo caso mi verrebbe da dire che -al contrario di quanto recita il proverbio- era davvero necessario infilarsi tra i due: non tanto per dare qualche saggio consiglio sul bisogno di comunicare a un livello più profondo, quanto proprio per tradurre in un pensiero compiuto e comprensibile questa sgrammaticata dichiarazione di desiderio e passionalità.
L’amore, come ogni altra modalità di relazione tra gli esseri umani, vuole una sua grammatica che è insieme gesti, parole, silenzi, confidenze, confessioni, segreti e complicità. Ma chi ci insegna la grammatica dell’amore? E come possiamo correggere in maniera costruttiva errori gravissimi prima che possano costare la bocciatura di un partner?

Non avevo altra scelta: a M. ho consigliato di dire alla sua fidanzata quanto tenga a lei.
Magari, in questo caso, la sincerità dei sentimenti batterà la grammatica dell’interazione.
In fondo, qualunque quore di sbarbo batte come tutti gli altri.