Consacrato da tempo come icona del design Made in Italy, spopola ora in tutto il mondo. Sempre in crescendo il lifestyle Alivar conquista da più di dieci anni con Home Project, la collezione firmata da Giuseppe Bavuso. Le ultime novità le faccio stare nella Ricky’s room.
Questo connubio per me è armonico, un architetto designer con il pallino del rigore minimalista e un brand che abbina ricerca a stile. Mi piace quando l’occhio cade su un dettaglio, che magari è la qualità visibile di un materiale. Questa volta tocca alla zona giorno (ma vedremo anche un pizzico di luna). Inizio dalla testa del designer e dai suoi primi sketch.
Non manca nulla ci sono il divano, il tavolino, la libreria la poltrona, il tavolo, e ci scappa anche un po’ di zona notte con il letto e i complementi.
Vado per ordine e parto con il divano Land, un invito trapuntato con piume e schiuma Memory. Legno, acciaio e cuciture a vista tanto morbido quanto essenziale.
Chiamaiamolo coffe table e non tavolino. Sax, compagno di Land, tondo e quadrato, più o meno alto, vive anche in piena autonomia, i piani in marmo arricchiscono di personalità le sue doti funzionali.
Arriva un pezzo importante, custode del sapere tra le quattro mura, la libreria Diesys. Potrei custodirne all’infinito, è versatile ma soprattutto modulare, adatto per la metropoli. Anche qui dominano legno ed acciaio.
Carol impera! lo schienale alto fa sempre la sua figura. Poltrona sinuosa ma non facciamoci ingannare, rigorosa come gli altri.
Con il tavolo Liuto si vede l’essenza di un unione. Sintesi di funzionalità tipica dell’artigianalità, (qui vedo l’azienda) e stile tipico del design (e qui vedo l’architetto). Prezioso il piano in marmo, di grande appeal quello in cristallo. Facile da abbinare con qualsiasi seduta.
Ecco farsi buio, nuova ambientazione, zona notte. Letto Suite e Inside, cassettiera e comodino. Il nome del letto dice tutto ma soprattutto dice lusso. Anche qui l’altezza, in questo caso della testata, conferisce toni principeschi. Semplici i complementi. Non è sicuramente matematica ma, almeno in questo caso, essenzialità elegante più che mai.
Torno giovedì prossimo con altre cose nella Ricky’s room!
Riccardo Chiozzotto