Come primo giorno ufficiale è andata di lusso, pochi passi da casa per raggiungere il più longevo tra i design district in città. Tortona Around Design è superaffollato di sorprese. Entro subito al Nhow, per la rassegna Future is Nhow. 4 piani tra arte, fotografia e design, salgo ad ogni piano anche se il cuore è rimasto al primo.
Lì trovo una vecchia passione dei tempi della Facoltà di Architettura, tra i pezzi presentati da Morelato e la Fondazione MAAM, l’Opera Chaise dell’architetto Mario Botta, legno di betulla assemblato ad incastro in un gioco di rigide geometrie che inaspettatamente generano comfort.
Se ieri si diceva la Cina è vicina, anche il Giappone non scherza. Attraverso la strada e mi trovo immerso in Tokyo Imagine, una “nippon design week” dedicata alle diverse forme di espressione che rappresentano la città.
Tra oggetti per esaltare il cibo della cultura giapponese, innovativi nelle forme e realizzati artigianalmente come quelli di Toshiyuki Kita e un installazione del Pittore Ito Jakuchu, troviamo anche un po’ di fashion e di musica. Koshiro Ebata, Leonard Wong, Masaia Kushino tra i giovani designer di Avant-Garde Fashion impegnati nel contest Asia Awards che rivelerà “nuove creazioni per cambiare la società”.
Insolito il media art applicato alla musica realizzato da Rhizomaticks per le Perfume, trio pop femminile giapponese. Da vedere e da sentire, sembrano lì, ma in realtà non ci sono.
Va beh, ancora frastornato dalla performance delle tre (mi ricordavano le Las Ketchup), raggiungo il vicino Temporary Museum For New Design al Superstudio Più e non potevo non farmi catturare da una vera e propria escursione termica. Incontro Marco Self di Ho1 uno studio multidisciplinare che si occupa di design applicato alla tecnologia e in certi ambiti anche all’ingegneria. Con lui chiacchiero del progetto t-sculpt seduto comodamente prima su Shackleton, ha il nome di un mare lunare (la sua superficie è la reale mappa della luna fornita addirittura con una scansione dalla NASA), e raffredda chi si siede. Una sensazione che riporta subito al desiderio di fresco nelle torride estati.
Poi continuo la chiacchierata su una seduta più bassa, realizzata sempre grazie a una scansione satellitare, ha la forma dell’isola di Malta. Quest’ultima invece riscalda, permettendo così di fruire di spazi esterni anche durante le temperature più rigide. Il tutto grazie a un radiatore “organico” brevettato.
Alla volta di Tortona32, per cogliere l’essenza di Our Touch of Life, installazione digitale che rivela il Design Team di Asus nel racconto di una filosofia progettuale. Tecnologie integrate alla vita quotidiana che creano un forte impatto emozionale nel gioco d’equilibrio tra forme e funzionalità. Moments Of Life è la massima espressione dell’intera installazione, sculture circolari composte da cerchi concentrici che si muovono su un’asse centrale e che si trasformano per creare giochi di luce in continuo movimento. Immagini uniche per ogni singolo visitatore che interagisce.
Veloce inversione a U e mi trovo da CreamLab, una collettiva olandese di talenti e brand in via di affermazione, qui trovo delle vere opere da calzare. Accattivanti e impertinenti le Transparent Shoes di Winde Rientra, gioca, sperimenta e utilizza materiali eccezionali tagliati al laser per un mix perfetto di moda e arte.
E alla fine della lunga scarpinata non potevo rifiutare l’invito a casa di Gigi e Clare per chiudere in vero relax in compagnia di bella gente. Ebbene si Made.com, la rivoluzionaria piattaforma di e-commerce che rende il design accessibile a tutti, ha convinto alcuni dei suoi clienti milanesi ad aprire le porte del proprio appartamento durante la design week per un cocktail party, dove esibire oggetti e complementi freschi di acquisto!
Oggi Funk Design And The Districts prosegue il giro in Ventura Lambrate, domani vi racconto…
Riccardo Chiozzotto
