Da assistente di Riccardo Tisci a supermodel. Ma chi è Lea T? Figlia del campine brasiliano Toninho Cerezo, Lea è la star del momento. Ed è sicuramente una rivincita per le tante transessuali che cercano ogni giorno di condurre una vita “normale” al di là dei pregiudizi e dell’idiozia della gente. Si, perchè nessuno lo direbbe a prima vista, ma Lea è al secolo Leandro.

Sensualissima su Vogue Paris di agosto, fotografata da Mert &Marcus, meravigliosa nella campagna Givenchy, idolo sulle passerelle della fashion week di San Paolo, durante la quale il pubblico le ha tributato un applauso lunghissimo ed entusiasmante. Segno che qualcosa di muove nel mondo.

È stato proprio Riccardo Tisci a chiederle di essere protagonista della sua ultima campagna. E alla domanda “vuoi che diciamo che sei una ragazza?” Lea ha risposto di no. Orgogliosa della sua identità e del suo percorso, così come riservata per quanto riguarda la sua famiglia.

Tantissime le voci sul suo rapporto con il padre: rifiuto, accettazione, problemi. Ma dalla sua pagina facebook Lea chiede di essere lasciata in pace, non vuole dare in pasto al mondo il suo vissuto familiare. E, secondo noi fa bene. Così come fa bene a rivendicare la sua identità e a dare speranza a i moltissimi e moltissime che affrontano percorsi simili al suo.

Il percorso. Lea inizia la sua avventura nel mondo della moda contro il volere della famiglia: si trasferisce a Milano per diventare stylist. Un periodo di gavetta e poi il salto di qualità nella maison Givenchy, proprio come stylist e assistente di Tisci. È lo stesso stilista che nota le sue potenzialità e la fa sfilare prima per la collezione uomo e poi per l’haute couture nel 2010. Vengono poi la campagna, il servizio su Vogue Paris, le interviste con il Guardian e le copertine di Love Magazine e Luvre Magazine. A gennaio 2011 la passerella del brasiliano Alexandre Herchcovitch e la consacrazione definitiva. E, pare, la riappacificazione definitiva con la famiglia.