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Quanto vale la scuola dei nostri figli? Da Esselunga di più

Chi ha un figlio che frequenta una scuola pubblica lo sa come vanno le cose. Tanta buona volontà, pochissimi soldi e quella tecnologia che i nostri figli dovrebbero saper usare, spesso un miraggio per mancanza di fondi. Per questo voglio segnalarvi l’iniziativa “Amici di Scuola” di Esselunga, un bel progetto che permette a tutte le famiglie di sostenere la scuola dei propri figli. E anche chi figli non ne ha, si ricordi di regalarci i buoni… sì perché le zie, i nonni e le amiche valgono oro!

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La scuola è riniziata, piccoli e grandi sono sui banchi per affrontare un nuovo anno scolastico con amici e insegnanti. Ogni scuola, per funzionare al meglio, per accogliere, crescere e formare i propri alunni e per essere al passo coi tempi, deve essere dotata di infrastrutture, tecnologie e materiali didattici di qualità.. Grazie all’iniziativa Amici di Scuola di Esselunga possiamo agevolmente dare una mano in termini molto concreti, facendo quello che facciamo sempre, cioè la spesa, ma scegliendo dove farla. Scegliendo Esselunga si può decidere di regalare ad alunni e insegnanti materiale didattico e attrezzature informatiche. La metodica è molto semplice: dal 10 settembre al 18 novembre presentando alle casse la propria Fìdaty Card, ogni 25 euro di spesa e/o 50 punti fragola si potrà richiedere un buono “Amici di Scuola”. A questo punto, la scuola potrà ordinare, all’interno di un catalogo premi appositamente studiato, il materiale e le attrezzature preferite.

Non dimentichiamoci che la scuola pubblica italiana è un’oasi di eccellenza, dove insegnanti volonterosi, tra mille fatiche e difficoltà, cercano di regalare ai nostri figli quell’amore per la cultura che si porteranno dietro tutta la vita, quel bagaglio di meravigliose esperienze condivise che li renderanno domani delle persone migliori.

Ma se i bambini avessero a disposizione qualche strumento in più, cosa succederebbe? Penso a mio figlio Alessandro, che quest’anno frequenta la prima elementare ed ha avuto l’enorme fortuna ( oltre quella di avere trovato una maestra che fa la differenza) di avere in dotazione una LIM, una lavagna elettronica. Poca cosa, direte voi. Invece proprio ieri è tornato e mi ha detto “ mamma, lo sai che ho visto Londra? abbiamo guardato le bandiere e la regina e questa città enoooooorme. Ci andiamo?” Perché l’apprendimento con strumenti diversi facilita e invoglia, stimola e gratifica.

Vi faccio un altro esempio: ogni anno nella classe di Leonardo, mio figlio più grande di dieci anni, allestiscono una splendida recita di Natale. Un lavoro creativo che coinvolge i bambini e che piace tantissimo a noi genitori. Purtroppo non c’è uno stereo, e lo scorso anno ci hanno pure rubato quello che era stato faticosamente acquistato grazie ai contributi dei genitori negli anni passati. Quindi per dieci giorni siamo stati col fiato sospeso ( e immaginate l’ansia e la delusione dei piccoli che dopo ore a provare, si vedevano svanire di fronte la possibilità di andare in scena), recita si, recita no. Alla fine, i “potenti mezzi “ ( cioè la solita buona volontà dei singoli) ha avuto la meglio. Per questo ho molto a cuore il progetto Amici di Scuola e non solo io, sono i bambini per primi che hanno voluto raccogliere quanti più bollini possibili per rendere la loro scuola un posto migliore. “ Mamma quest’anno ci prendiamo lo stereo con i Buoni?”

Ecco, intanto noi ed Esselunga il nostro l’abbiamo fatto. Pensateci, quando fate la spesa.

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Italian fashion journalist. Blogger @fashionblabla. Founder of #fashioncamp.

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