Collaborazioni lifestyle

La casa che vorrei e la meraviglia del vuoto

Evviva: abbiamo cambiato casa! Già, lo sanno anche i muri. Ho postato foto di scatoloni, fatto snapchat dal momento in cui sono entrati i muratori, ammorbato l’intera community con miei post tra il depresso e l’isterico. E ci sono andata giù leggera, perchè non avete idea di quanto sia stato complesso, stressante e incasinato questo momento della mia vita.

lowboard-blanco-con-compartiemientos-estantes-de-pared-blanco-de-madera-y-armario-de-tres-puertasCi tornerò, che psicologicamente ho bisogno di fare coming out e mettervi in guarda da agenti immobiliari che sembrano il gatto e la volpe, aziende di traslochi che ti spaccano le cose e poi spariscono, case che sembrano perfette e poi quando tiri su la prima mattonella scopri che devi rifare TUTTI gli impianti.

In ogni caso, ce l’abbiamo fatta. Gli scatoloni campeggiano ancora sui terrazzi, ci sono le macchie di vernice sul parquet che non so come togliere, ho un lavabo della cucina che si alza ma non ho i soldi per comprarlo nuovo ( maledetti traslocatori), un bidet delle bambole da sostituire, i fili al posto delle applique, lampade provvisorie che temo resteranno tali per un bel po’, ma ci siamo spostati in una casa grande, dove ognuno di noi ha lo spazio per respirare senza stare addosso agli altri.

Ma la luce di #milano in questi giorni? E la luce è quello che ho cercato di più nella casa nuova . #buongiorno da qui

Una foto pubblicata da ariannachieli (@ariannachieli) in data:

Due cose cercavo in quella che sarebbe diventata la nostra casa: luce e spazio. Per il resto, ci saremmo accontentati. E in questo mio momento di pulizia e rigore mentale  ho bisogno che tutto resti provvisorio ancora per un po’, perchè vorrei che la nostra casa crescesse con noi.

Abbiamo speso fino all’ultimo centesimo che non avevamo per la ristrutturazione e quelle due o tre cose delle quali non potevamo fare a meno [viva santa Ikea, sempre], per il resto la nostra casa è  tanto bianca, bianche le porte, bianche le finestre, bianche le pareti.

E vuota.

Meravigliosamente vuota.

Perchè c’è bisogno di viverla per un po’ per capire come vuoi che diventi.

Sono dell’idea che sia meglio scegliere pian piano, un pezzo alla volta, cercando quello che davvero mi piace, che di solito non costa poco, perciò potrebbero volerci anni. Al momento sono concentrata sulla zona giorno, il living. Sto cercando un mobile che contenga tutte le cose elettroniche collegate alla tv, che hanno fili che escono ovunque e mi infastidiscono visivamente. Mi piacciono le cose pulite, lineari e semplici. Ho questa fissa del bianco e della sottrazione. Studio, guardo siti specializzati come Livingo, e pinno foto in continuazione.

Inizio a farmi un’idea di cosa mi piace. Intanto apprezzo lo spazio, il bianco, l’imperfetto e l’attesa, che mi dà quella sensazione bella che ancora tutto si può fare.

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Italian fashion journalist. Blogger @fashionblabla. Founder of #fashioncamp.

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