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Grohe Blue Home e le ricette dell’acqua

Da quando sono mamma la mia attenzione al benessere del pianeta si è fatta molto più stringente. Non voglio lasciare ai miei figli in eredità un mondo in cui non vedranno le lucciole, un mondo in cui i mari sono ricoperti da bottiglie di plastica e in cui l’inquinamento globale sta drasticamente cambiando l’ecosistema [avete presente le estati torride degli ultimi dieci anni? Sono soltanto una prova generale verso la desertificazione provocata dall’aumento di CO2].

Certo, a volte si ha la sensazione di poter fare poco di fronte alla negazione dei big di fronte all’emergenza terra e al dispendio di risorse che negli ultimi 100 anni ha provocato più danni che nei 5.000 anni precedenti, ma nel nostro piccolo possiamo modificare abitudini e stile di vita e ogni goccia di buone intenzioni è un mare di cambiamento che potrebbe aiutare ad arginare la situazione attuale, che datemi retta, non è delle migliori.

Per questo sono felice di potervi raccontare un prodotto che prima di tutto è una filosofia di vita: si chiama Grohe Blue Home ed è il nuovo è il sistema di filtrazione per l’acqua domestico di Grohe.

Grohe Blue Home è il sistema di filtrazione per l’acqua domestico che permette di erogare dallo stesso rubinetto acqua corrente miscelata e acqua fresca filtrata naturale, leggermente frizzante e frizzante.

Per farlo voglio essere molto concreta: a casa mia siamo in quattro, produciamo un immenso quantitativo di rifiuti in plastica, dato sia dal pack dei prodotti acquistati che,soprattutto, dalle bottiglie di acqua gasata che bevono mio marito e mio figlio Leonardo. Mentre io e Ale siamo per l’acqua del rubinetto, loro non vivono senza le bollicine. Ogni volta che accartoccio una bottiglia di plastica per buttarla nel contenitore della differenziata mi sento un po’ in colpa. Anzi, parecchio in colpa.

 

Perchè scegliere GROHE Blue Home?

E’ sicuramente una scelta eco-friendly: evita la produzione, il trasporto e lo smaltimento di bottiglie d’acqua minimizzando l’impatto ambientale e riducendo dell’70% le emissioni di CO2 rispetto all’utilizzo delle normali bottiglie.

Chi non deve sbattersi per andare a prendere una bottiglietta, beve di più:è stato dimostrato, infatti, che chi può accedere direttamente all’acqua dal miscelatore di casa propria, arrivi a bere fino al 35% in più rispetto a chi utilizza l’acqua in bottiglia: un vero e proprio toccasana per il benessere quotidiano.

Per farci conoscere e testare l’utilizzo di Blue Home e dell’acqua filtrata e gasata nelle ricette, siamo state invitate a mettere le mani in pasta durante una cooking class presso la Scuola di Cucina de La Cucina Italiana. Una location suggestiva, uno chef brillante e uno staff super attento hanno guidato la nostra esecuzione dall’inizio alla fine. La fine è stato un pranzo in cui ci siamo sbafate tutto quello che avevamo cucinato :-D

Non è facile far andare d’accordo 30 influencer e farle lavorare a stretto contatto su un progetto comune, ma ce l’abbiamo fatta ed è stata una bellissima esperienza.

Ve ne ho parlato sui miei canali social e qui potete vedere le foto e i video realizzati presso la Scuola de La Cucina Italiana, partner del progetto. Vatinee Suvimol è stata la mia compagna nella preparazione dei cavatelli allo zafferano, cozze funghi e finocchietto. Ci siamo divertite parecchio e il risultato è stato niente male.

Vero Vati?

Post in collaborazione con Grohe.

 

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Italian fashion journalist. Blogger @fashionblabla. Founder of #fashioncamp.

Comments (1)

  • Confermo, carissima Arianna, è stata una mattinata davvero di arricchimento, consapevolezza e anche divertimento. E tu sei stata una partner perfetta! :)
    A presto! Caty

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