Le borse da spiaggia non possono essere le stesse che indossiamo per la nostra vita cittadina. Primo perchè si rovinano, secondo perchè anche la più esclusiva bag griffata stona terribilmente se indossate soltanto un pareo e un bikini.
Partiamo dalla grandezza: io adoro le maxi bag in cui infilare dentro tutto, ma proprio tutto quello che serve per una giornata al mare: telo, solari, un libro [o il Kindle se siete più tecnologiche o come me sempre più cecate], costume di ricambio, una spazzola e, non da ultimo, una micropochette che contenga smartphone e soldi.
Tra le mie preferite di sempre ci sono le maxi borse in paglia. Se potete, compratele nei vostri viaggi da artigiani locali. La mia preferita l’ho comprata a Ibiza, non ricordo il nome del produttore, ma è difficile che ne trovi un’altra uguale.
Su instagram ho scovato questo brand spagnolo, borse super carine a prezzi molto piccoli.
L’unico problema delle borse in paglia è che sono grandi e non si piegano, perciò si può scegliere una maxi bag in tessuto, che ha l’indubbio vantaggio di essere lavabile.
Se vi spostate in bici, vi consiglio uno zainetto in tessuto leggero. Mi piacciono tanto questi di Cath Kidston.
Le più giuste? le borse in crochet fatte fatte a mano. Questa è una selezione trovata su Etsy, se cliccate sulla foto trovate il link al rivenditore.
E per passeggiare in spiaggia? Serve qualcosa di piccolo, ma non piccolissimo. Una soluzione potrebbe essere la Candy Bag modello mini di Furla.
Mi piacciono moltissimo anche le borse vintage in rafia, super stilose, ma un po’ più delicate.
La borsa della foto in apertura è di NotforEat