Bookabook è il primo progetto italiano di crowdfunding dedicato interamente al libro. La piattaforma, nata dall’idea di due giovani imprenditori digitali, Emanuela Furiosi e Tomaso Greco, in collaborazione con gli agenti letterari Claire Sabatié-Garat e Marco Vigevani, responsabili della selezione dei contenuti, ha le stesse modalità di funzionamento di qualsiasi altro sistema di crowdfunding.

Praticamente mettiamo che voi siate degli aspiranti scrittori e abbiate il famoso romanzo nel cassetto. Trovare un editore che voglia investire su un esordiente non è affatto facile. Fatevelo dire da una che ne ha già pubblicati un paio.  A questo punto scatta il meccanismo “democratico”. Chiunque, ma proprio chiunque, può proporre la propria opera a bookabook. Non è per niente detto che il vostro progetto editoriale venga accettato, ma c’è una possibilità, anzi ce ne sono tre ogni mese. Infatti lo staff di Bookabook seleziona tre autori per tre campagne mensili proposte dalla piattaforma.  A questo punto il pubblico di bookabook ha la possibilità di decidere, previa presa visione di un’anteprima gratuita e accessibile a tutti, se sostenere o meno il libro proposto con un’offerta minima di 3 Euro.

Il successo di una campagna è decretato dal raggiungimento, entro i suoi 30 giorni di durata, dell’obiettivo economico minimo. Al termine della stessa i lettori che avranno contribuito alla sua buona riuscita riceveranno in anteprima e in esclusiva il libro in formato ebook e, a seconda dell’offerta fatta, una serie di eventuali premi aggiuntivi, determinati a priori in base alla campagna e al contributo garantito.
Nel caso in cui invece il minimo stabilito non venisse raggiunto, la cifra investita verrà interamente restituita agli utenti.

Mi sembra un incredibile passo in avanti rispetto all’andare a bussare porta a porta agli editori tradizionali. E poi tentar non nuoce…