Il titolo è provocatorio, ma neanche più di tanto. Volevo che più persone possibile leggessero questo post in cui parleremo di prevenzione del tumore al seno, una patologia che colpisce ogni anno in Italia una donna su otto nell’arco della vita. Lo faccio parlandovi della campagna Nastro Rosa di Estée Lauder Companies, che quest’anno ha scelto di sostenere per la prima volta AIRC, l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, da 50 anni impegnata a finanziare la migliore ricerca oncologica e lo faccio soprattutto PREGANDOVI di fare prevenzione. Ragazze, andate a farvi controllare. Andateci nei tempi stabiliti e fatelo perchè la prevenzione è ancora la nostra arma migliore.

Alcuni mesi fa mi sono sottoposta ad una mammografia e dall’esame sono emersi alcuni noduli sospetti. Tre per l’esattezza. E nonostante pratichi l’autopalpazione non li avevo proprio sentiti. La prima cosa da fare, mi hanno detto, è un’ecografia, così vediamo se si tratta di cisti o di altro. Sono passati circa cinque giorni tra un esame e l’altro e sono stati dei giorni di ansia e paura. Ma sapevo che anche se fosse stato, non poteva essere troppo avanti, perchè mi controllo SEMPRE, anche più di quanto consigliato. Per fortuna è andata bene, non era niente di grave , ma questo più che mai ha rafforzato la mia determinazione nel fare prevenzione.

In questo mezzo secolo la ricerca sul cancro ha fatto notevoli progressi nell’ambito della prevenzione, della diagnosi e della cura dei tumori femminili, contribuendo a migliorarne la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi e portandola ad esempio fino all’87% per il tumore del seno. I dati relativi all’incidenza sottolineano però che, nonostante le buone notizie, la guardia non va ancora abbassata: si stima che ogni anno 48 mila donne in Italia vengano colpite da tumore alla mammella (Fonte: AIOM e AIRTUM, I numeri del cancro in Italia 2014).