Beauty

Le principesse del regno degli ELF

 

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Dentro ogni donna si nasconde una principessa. Questo ci hanno sempre insegnato le nostre nonne. Ci sono, però delle volte in cui queste principesse sono davvero, ma davvero nascoste molto bene. Sotto strati di adipe e/o sotto manti di sopracciglia cespuglio e occhiali fondo di bottiglia. Spesso, capita che le principesse in questione, quando ancora adolescenti, fatichino a venire allo scoperto, molte volte anche a causa di malefici compagni di classe del liceo che, impietosi, le sferzano con le punte acuminate delle matite e con battute terribili sull’aspetto fisico, tanto crudeli da far venire voglia di rinchiudersi a casa con badilate di nutella, a nascondere gli strati di ciccia sotto voluminosi maglioni a collo alto. Se di principesse vogliamo parlare, l’unica che ci viene in mente è Fiona, dopo la trasformazione in Signora Shreck.

Poi accade, come nelle più belle fiabe, che la ranocchia, di cui sopra, incontra il principe azzurro – bhè la storia non è proprio questa, ma che volete farci, ci mettiamo sempre nei panni delle donne – e… No, non è così che succede. Riproviamo. Poi, accade, che la ranocchia in questione incontra il make up e con una buona ceretta e una dieta ferrea, ecco fare capolino la principessa che giaceva nascosta. Una volta avvenuta la trasformazione da brutto anatroccolo in cigno bianco dal collo lungo  e dato un sonoro schiaffo morale e fisico agli spietati compagni di classe, alias orchi malvagi, dovrà fronteggiare un nuovo nemico, ovvero cercare di mantenere un aspetto sempre curato –  sia chiaro, però, solo per se stessa – e degno del titolo che porta. Ma questa è la parte più bella della storia. Ogni principessa che si rispetti è a conoscenza di un regno fatato, un luogo magico che sembra lontano, ma che in realtà è molto vicino: il magico bosco degli ELF, pieno di colori e di trucchi bellissimi con cui giocare a diventare ogni volta una principessa diversa.

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I folletti di Elf lavorano indefessamente per offrire alle donne di tutto il mondo ( Dio benedica lo shopping online! ) una stupefacente varietà di make up: smalti brillanti o glitterati, trucco minerale, ombretti che rubano le loro nuance direttamente ai colori dell’arcobaleno, kajal e eyeliner dal tratto pulito e ben definito, a prova di sbavature ma non a prova di pianti di fronte ad un film romantico ( sono elfi, non divinità ). Non ci credete? Provate, ad esempio, la Natural Eyeshadow Palette. Texture impalpabile e vellutata per la serie di ombretti proposti nei toni naturali delle terre. Studiati per uno sguardo naturale ma allo stesso tempo glamour e sofisticato, sono ideali per il giorno e per la sera. La palette di colori, infatti, vira dalle trasparenze del beige alla profondità del cioccolato passando per i bagliori glam dell’oro. Due punti di forza sono la facilità di stesura anche per mani poco esperte, come le nostre, e la versatilità: gli ombretti, infatti, sono studiati per un uso “bagnato” e uno “asciutto, in modo tale da poter creare differenti combinazioni di profondità. Io e Rosella ( felici come due Cenerentole prima del ballo…rock ), li abbiamo provati per creare un effetto smoky e il risultato è stato davvero soddisfacente: un effetto molto teatrale e a lunga durata perfetto per brillare nelle serate invernali. Le tonalità della terra, poi, sono molto attuali e in linea con le ultime tendenze che vedono il ritorno sulla scena delle sfumature raffinate del cammello.  

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Elf, inoltre, propone una vastissima scelta di prodotti minerali per un trucco totalmente fresco e naturale. Noi abbiamo provato l’ombretto innocent, il blush plum e il rossetto royal red e siamo rimaste piacevolmente sorprese dai risultati. Le polveri, molto fini e vellutate, si fondono perfettamente con la pelle permettendole di respirare e mantenere un aspetto fresco e sano per tutto il giorno, mentre la leggerezza dei colori è perfetta per creare quell’effetto bonne mine a cui noi donne-principesse aspiriamo da sempre. La sensazione, poi, è quella di non essere truccate e avere la pelle libera di respirare. Cosa da non trascurare, considerata la maschera di smog che la nostra povera pelle è costretta ad indossare quotidianamente. Milan l’è semper un gran Milan, ma di certo non è il bosco – con fiori, alberi e uccellini –  della Bella Addormentata. Un consiglio da tenere sempre presente, soprattutto per le meno esperte: usate pochissimo prodotto perché le polveri sono molto pigmentate e presentano una capacità di “scrittura” molto intensa. 

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Per quanto riguarda il lipstick, anche in questo caso la sorpresa è piacevole: la texture è vellutata e satinata e ben aderisce alla superficie delle labbra: si ha l’impressione di averle nude ma allo stesso tempo molto morbide e idratate. La caratteristica più accattivante è comunque un’altra: il meraviglioso effetto rimpolpante che cattura tutti gli sguardi e rende le labbra golose e sensuali. Laddove le parole chiavi sono golose e sensuali, sapete meglio di noi che non basta più mollare una scarpetta – benché firmata Louboutin – per rimorchiare. Inoltre, la consistenza satinata e i suoi pigmenti minerali catturano la luce e la riflettono sul viso per tutto il giorno. Non male, vero? 

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Può, inoltre, una principessa moderna e fashionista fare a meno di smalti colorati? No. Le servono per attirare, mentre gesticola sorseggiando il suo cosmopolitan, gli sguardi dello svanito Principe Azzurro di turno, che oltre ad essere poco loquace, come quello di Cenerentola, è diventato, all’alba del 2011, anche poco intraprendente. Elf ci viene in aiuto con nailpolish che spaziano da colori aggressivi – groarrrr- come il viola melanzana e il grigio in tutte le sue sfumature – antracite, illuminato da micro pagliuzze argentate, fango, londra e chi più ne ha più ne metta – o il nero, a colori classici come il rosso, declinato in mille nuance, i rosa e i blu. A rendere altamente desiderabili questi smalti, la facilità con cui si applicano, grazie anche all’impugnatura pratica del pennellino, e, soprattutto, la velocità con cui si asciugano, elemento assolutamente non trascurabile per princess con la 24 ore, sempre di corsa tra ufficio, Principe e principini. Che bisogno abbiamo di fate turchine e bacchette magiche, se abbiamo già Elf?

Pinella Petronio

Rosella Degori

 

 

Siciliana di nascita, milanese d’adozione. Una passione sfrenata per la lingua italiana e per l’arte in tutte le sue forme. Una innata verve ironica, necessaria per sopravvivere nella giungla metropolitana.

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