Beauty

La bellezza intima delle donne

Milano, Corso Buenos Aires,  ore 12.30. Il Pirellone si staglia sul grigio plumbeo del cielo, mi assale una cacofonia di clacson impazziti  e c’è puzza di smog.
Controllo un paio di volte l’indirizzo scritto in fretta sul retro di un biglietto della metro. Imbocco una via laterale e il paesaggio inizia a trasformarsi.  I grandi monomarca cedono il posto a piccoli negozi di chincaglieria, i fast food ad una fila di ristoranti etiopi, dove donne africane con bambini portati a tracolla nelle fasce colorate si avvicendano con incedere morbido.
Civico 26: una scritta rosa che ha conosciuto tempi migliori mi annuncia che sono arrivata a The Secret Beauty. Entro. Non so bene cosa aspettarmi. Una ragazzina smilza mi lancia uno sguardo ironico: “ tu sei bianca”. Eh, parecchio, penso io. “Vorrei farmi i dread” “Mmm, non so se con i tuoi capelli da bianca reggono”. “ Mi ha dato il vostro indirizzo una mia amica, si chiama Desneen, lavora all’hammam”.

“Potevi dirlo che conosci Desneen, vieni vieni”. Attraverso delle tende di plastica anni 70  che tintinnano al passaggio e mi ritrovo nella tana del bianconiglio. Una decina di donne dai 15 agli 80 anni stanno chiacchierando. Sono sedute su poltrone, pouf, cuscini e un paio di sedie spaiate. C’è un allegro cicaleggio di voci femminili, intervallato da qualche scoppio di ilarità. “ Siediti su questa poltrona. Hai tempo? Perchè se hai fretta non te li faccio i dread”.  Non appena poggio il mio “culo secco” sulla poltrona suonano alla porta “ Entra Hanoi”. Breve scambio di battute, parlano tutte assieme. L’argomento deve essere pregnante. Che succede?  “ Ci facciamo portare il pranzo dal ristorante etiope qui vicino. “Ti piace lo zighini?” “ E come no?” Mangio con le mani, tutte ridono dopo il primo boccone, immagino  la mia faccia sia  un libro aperto sul mio grado di tolleranza al peperoncino. Ma la prova del fuoco è superata, hanno smesso di percepirmi come un’infiltrata. Sono solo curiosa. E si, bionda e bianca. Così, mentre le mani rapide di Desneen tirano e intrecciano i miei capelli ad una velocità spaventosa vengo a sapere di mariti infedeli, bambini capricciosi, suocere arpie e amiche chiacchierone. Tutto il mondo è paese. “Perchè voi bianche vi fate la lampada?” “perchè voi nere vi schiarite la pelle?” e perchè volete sempre essere magre? agli uomini non piacciono i culi secchi, come il tuo.” Bene bene, qui sono un culo secco. Ci devo tornare più spesso.  Mentre i miei capelli si allungano magicamente e tutte, ma proprio tutte,  vengono a darmi la loro opinione sul mio nuovo look, penso che mi sento a casa. Che ovunque troverò un posto dove le donne si prendano cura di se stesse con un piccolo gesto come un taglio di capelli, un’acconciatura, o una manicure, io sarò a casa. Per questo in ogni viaggio cerco una cattedrale del corpo: un hammam, una banja, un onsen, uno sciampoebasta, un luogo corale femminile dove si gode del piacere di condividere un piacere. Perchè la bellezza intima delle donne passa anche da qui.

 

Questo post fa parte dell’iniziativa Monurelle  “Intimate Beauty” per la  realizzazione di un ebook , i cui proventi andranno interamente a favore di Terre des Hommes. Se anche voi volete  partecipare alla realizzazione dell’ebook   basterà scrivere un post sul proprio blog, tra le  500  e le 2500  battute raccontando in cosa consiste, dal proprio punto di vista la bellezza intima.

Monurelle Intimate Beauty e-book

 

 

 

 

Italian fashion journalist. Blogger @fashionblabla. Founder of #fashioncamp.

Comments (2)

  • Interessante

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  • Ma ci vengo subito. Magari mi daranno del "culo quasi secco" ! Bellissimo Arianna

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