La mia seconda giornata di Milano Fashion Week è stata dedicata anche all’hair style : sono andata a curiosare nei backstage delle sfilate di Krizia e Costume National per vedere da vicino il look delle ragazze elaborate dagli staff di Coppola e di James Pecis per L’Oreal Professionnel. In entrambe le situazioni i look erano molto naturali, le ragazze non avevano acconciature elaborate, ma semplici chiome lasciate sciolte sulle spalle.
Da Krizia l’ispirazione è una donna metropolitana che guarda alla vita con la slancio, quasi un abbraccio verso l’esterno a volto nudo, per questo i capelli sono tirati indietro per un effetto molto raffnato ma non costruito, mentre dietro si va verso il iscio assoluto. L’idea è comunque di avere una pettinatura che possa durare dal mattino alla sera, mantenendo un certo rigore, associato all’idea di basica semplicità. Quasi due donne: vista di fronte più algida e professionale, vista da dietro più morbida e party dressed. E’ un look che si può rifare abbastanza facilmente anche a casa: basta fissare i capelli all’indietro con una pasta o un gel ( i capelli devono essere molto puliti), mentre le lunghezze devono essere liscissime, qui non ho visto utilizzare piastre, ma io lo rifarei così.
Da Costume National si parte dall’idea di una ragazza urban, ma non per questo grunge. Abolite le feste, gli stravizi, alcol e fumo, anche il look rispecchia questa vocazione healthy con un “finto naturale”. James Pecis a capo del team ci spiega che non ha utilizzato alcun prodotto sulle modelle, anche perchè arrivavano dalle sfilate precedenti con i capelli molto trattati, perciò l’unica cosa è stata regalare un lieve movimento sulle lunghezze. Mi ricorda molto il look un po’ spettinato che ho quando mi asciugo i capelli da sola e la cosa mi riempie di gioia. Nessuno potrà più dirmi: “hei, ma un salto dal parrucchiere?”